Non smettete mai di concedervi una chance di felicità !
Ho scoperto quasi per caso, grazie ad un’amica, Roberto Emanuelli e il suo ultimo romanzo “E allora baciami” edito dalla Rizzoli.
Devo ammettere che mi sono avvicinata a questo libro con una certa diffidenza, non essendo il mio genere, ma ero incuriosita da una frase “siamo solo per pochi” che forse ha richiamato alla mente l’idea dell’inguaribile ottimista che si cela in me.
E’ un romanzo dove l’amore è il protagonista indiscusso, quell’amore che quando ti tocca, non puoi più dimenticarlo. Quell’amore che non si spegne con il passare del tempo, che ti accompagna in ogni respiro, in ogni pensiero. Il più nobile dei sentimenti, ma allo stesso tempo il più fragile.
Personalmente ritengo che nel romanzo sono individuabili tre voci narranti che ci permettono di conoscere i protagonisti principali: Leonardo, Angela, Laura e tutti gli altri personaggi secondari che nonostante facciano da sfondo alle vicende ricoprono un ruolo importante in tutto il romanzo.
Il protagonista indiscusso della prima parte è Leonardo abbandonato dall’unica donna, Angela, che abbia mai amato e che l’ha lasciato solo con una bambina piccola da crescere: Laura, che oggi ha 17 anni. Il rapporto con sua figlia è problematico, vivono insieme, ma in fondo sono due estranei e per colmare questa distanza Leonardo cerca un qualcosa che possa metterli sulla stessa lunghezza d’onda.
Leonardo, lavora in un’officina come meccanico, ma per lui è solo un lavoro, le sue vere passioni sono la letteratura e la musica e il suo sogno, da sempre, è quello di laurearsi in lettere per poi insegnare in un liceo.
Leonardo vive una vita che non gli appartiene, che non sente sua, ogni giorno recita un ruolo, indossa una maschera per non mostrare i suoi veri sentimenti, agli occhi di tutti è un uomo da invidiare, invece, lui continua a soffrire per l’abbandono dell’unica donna che ha veramente amato.
Nella seconda parte, conosciamo meglio, Laura, la figlia di Leonardo, una ragazza che ama scrivere e per la quale la scrittura è una cura per l’anima.
Iniziamo a conoscerla a poco a poco attraverso le pagine del suo diario segreto, al quale affida i suoi pensieri più profondi e del suo blog, dove condivide i momenti più belli e meno della sua vita. Laura è un’adolescente in piena crisi esistenziale, alle prese con i suoi primi amori, che vive un difficile rapporto con il padre, il quale pensando di proteggerla da un’amara verità in realtà l’ha allontanata da se.
Vi è infine una terza voce narrante che si può immaginare chi sia, ma solo alla fine si capirà appieno chi è e lascerà il lettore piacevolmente stupito!
Infatti, è proprio alla fine del romanzo che emerge la perfetta simbiosi delle tre parti: tutto torna, ogni tassello torna al suo posto.
Emanuelli è uno scrittore talentuoso che non ha paura di parlare d’amore, con il suo stile di scrittura a tratti poetico riesce a far sussultare il cuore del lettore; riesce, ad ogni parola, a farlo emozionare. Descrive i sentimenti con un’intensità tale che ti sembra di viverli.
Con leggiadra maestria riesce a mettere a nudo le sensazioni e le emozioni dei protagonisti, parla d’amore, di quell’amore eterno, indimenticabile.
Sviscera l’Amore anche nel suo significato più profondo, in una delle sue più grandi accezioni: quello tra padre e figlia, puro, ma allo stesso complicato, entrambi uniti dalla ricerca di una verità, che darà loro una seconda opportunità, un nuovo amore.
Emanuelli ha un modo di raccontare delle storie di vita in modo semplice e coinvolgente e sebbene la storia possa sembrare, nella parte finale, leggermente inverosimile, a tratti surreale, riesce a renderla più attuale, grazie all’accenno a numerose canzoni, non solo dei nostri giorni, ma anche facendo riferimento a quelle di qualche anno fa.
“E allora baciami” non è solo una storia di vita, di amore, ma anche di coraggio.
E’ un inno alla vita, alla voglia di ricominciare, e nonostante tutto di ritrovarsi e credere ancora nell’Amore, una storia che lascia il segno e che fa credere che tutto è possibile, proprio come nelle favole…
Perché come scrive Emanuelli:
“Noi non smetteremo mai di concederci una chance di felicità, perché crediamo nell’amore, e non siamo soli e pochi, noi siamo solo per pochi”.
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